Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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venerdì, ottobre 14, 2011

Casotto "frustate" in Inghilterra. Richard Hughes riconsegna la patente

All'inizio non abbiamo dato troppo peso alla vicenda, ma quando si è cominciato a parlare di sciopero in Inghilterra, abbiamo capito che la faccenda è diventata seria. Lo spieghiamo qui sotto. 
L'antefatto: La British Horseracing Authority nei giorni scorsi ha imposto e fatto divenire operativo (da lunedì scorso) un limite per le frustate che si possono dare in corsa di 7 se si tratta di una corsa al galoppo (di cui massimo 5 nell'ultimo furlong) e 8 nelle corse ad ostacoli. Fin qui, qualche critica ricevuta, ma niente più, anzi abbiamo notato la volontà di adeguarsi alla norma da parte di Lanfranco Dettori. Appena però è capitato il primo caso di rilevante interesse con conseguenze di spicco, si è scatenato il putiferio.
I fatti: La prima vittima è stato Richard Hughes il quale nella prima settimana dall'entrata in vigore della nuova normativa è stato dapprima punito con 5 giorni di appiedamento per uso eccessivo della frusta, a cui ha dovuto aggiungere altri 10 giorni dopo che a Kempton, qualche giorno dopo, ha pagato per lo stesso motivo, dopo essere finito al fotofinish in una corsa serratissima. In poche parole, perderà la possibilità di correre in USA in sella a Strong Suit (Rahy) nel BC Mile, ma anche di correre domani nella giornata di Ascot, con ripercussioni sulle monte. Dick Turpin (Arakan) sarà montato da Soumillon nelle QEII Stakes G1.
Conseguenze: Richard Hughes si è un filo "incazzato" (rafforzativo che rende l'idea) ed ha riconsegnato la patente dichiarando testualmente che preferisce pulire per terra piuttosto che fare il suo lavoro a metà, aggiungendo inoltre che non è facile per i fantini, in una frazione di secondo, cercare il varco giusto, spingere e contare le frustate, esprimendosi in un "la norma è ridicola", adducendo che è assurdo pagare in modo eccessivo, visto che alla terza volta la sanzione sarebbe di 30 giorni. Sarebbe come punire per 5 turni un fallo nel calcio. Inoltre ha detto che sarebbe come vietare a Messi di usare il sinistro. 
Ora, alle parole di "Hughesie" si è aggiunto il coro del suocero Richard Hannon, il quale ha parlato di regola demagogica, ridicola e che farà sorridere tutta l’America quando arriveranno per la Breeders’ senza il fantino per Strong Suit, che non è un cavallo facile. Aggiungendo che "Richard Hughes non abusa dei cavalli e non l’ha mai fatto". A margine di tutto ciò, il Racing Post ha aperto un sondaggio che ha accolto i favori nei confronti della decisione di Hughes, e per lunedì prossimo è stato infine proclamato uno sciopero nazionale per i convegni di Pontefract e Windsor. 
Ora, considerando che la frusta è stata alleggerita più volte e tutt'ora anche in Italia viene usata di varie versioni più soft, e che un attrezzo del genere su animali di 500 chili non sembra così "violento", dicci la tua.
Cosa ne pensi? Di la tua. 
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7 commenti:

  1. La frusta oltre ad essere uno "stimolo" per il cavallo è anche uno strumento "educativo", le regole attuali sono sicuramente da rivedere, perchè cosi come sono concepite sono poco flessibili e troppo punitive verso i jockeys.
    Ho letto lo studio australiano da voi segnalato sull effettiva utilità dell uso della frusta in corsa e l'ho trovato molto interessante.
    Che si vada verso una totale eliminazione del frustino?

    An Investigation of Racing Performance and Whip Use by Jockeys in Thoroughbred Races
    http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0015622

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  2. A mio parere si dovrebbe abolirne l'uso totalmente. Dal lato tecnico a mio parere non porta vantaggi enormi e da un punto di vista comunicativo verso l'esterno non ci aiuta di certo, anzi.

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  3. Mi sono dimenticato di dire che la regola attualmente in vigore in UK è completamente folle e in questo capisco le proteste dei fantini.

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  4. grazie a tutti per l'intervento, ne aspetto altri.
    Penso che il totale abbandono della frusta non credo sia plausibile. GTalvoltaa serve anche per correggere, o come strumento "intimidatorio" ma senza nessuno scopo violento. Un pò come il bastone dell'equilibrista. Io sono per gli animali, ma questi mi sembra esagerino.
    PS: EZ, interessante quell'articolo. teniamolo a mente.
    Per Antonio: E' vero, a livello comunicazione on aiuta, se si rimarca solo quella parte brutta e sempre. Ma secondo sarebbe solo uno zuccherino demagogico, nei confronti di chi sarebbe in grado solo di criticare. Per intenderci, senza frusta, pensi qualcuno si avvicinerebbe all'ippica? Dubito...io almeno. Ma se sapessi che il cavallo ne gioverebbe certamente, sarei d'accordo con te. E concludo dicendo, che condanno severamente chi ne abusa. quello si..
    a presto e grazie ancora

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  5. EH SI CARO ANTONIO,

    PURTROPPO CREDO CHE ANCHE ABOLENDO LA FRUSTA COME DICE GAB NON SAREBBERO MOLTI QUELLI CHE SI AVVICINEREBBERO AL NOSTRO SPORT. E' LA DURA VERITA' DALL'ESTERNO SIAMO VISTI SEMPRE E COMUNQUE COME UNA BRUTTISSIMA RAZZA MA SOLO PERCHE' VIVIAMO IN UN PAESE DI BIGOTTI.

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    1. La gran parte degli addetti ai lavori dell'ippica italiana non sono visti come una bruttissima razza dal di fuori,ma lo sono effettivamente e chi è stato perlomeno vicino "all'interno" lo sa benissimo.Le corse le fanno gli addetti ai lavori,il doping lo fanno gli addetti ai lavori,le sovvenzioni statali(dei contribuenti) le prendono gli addetti ai lavori,i piccoli proprietari(quelli veri) vengono truffati dagli addetti ai lavori,i cavalli che non rendono più vengono avviati(la gran parte) al macello dagli addetti ai lavori,le nascite con il seme congelato e le centinaia di migliaia di conseguenti macellazioni(somma di x anni) le fanno gli addetti ai lavori.Non raccontarmi che qualcuno è diverso:sì,certamente qualcuno non è così,ma sono solamente le eccezioni,che come si sa,confermano la regola.Se il problema per i cavalli fosse "solamente" la frusta e potessero parlare,per gli addetti ai lavori la frusta sarebbe l'ultimo dei problemi,pur essendolo,ovviamente.I bigotti queste cose non le sanno.

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  6. L'uso di qualunque strumento di stimolo o di correzione dovrebbe essere definitivamente abolito, tra l'altro sarebbe auspicabile anche l'abolizione del morso. Finchè non sarà così il mondo dell'ippica perderà moltissimo.
    I fantini indicono gli scioperi? Si lamentano di normative troppo severe? Bene, che siano licenziati, non si corra più o si trovi qualcuno disposto a lavorare rispettando le regole e soprattutto i compagni di lavoro, in questo caso, i cavalli.

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