E' la prima volta che accade nell'Irish St Leger G1, che si riveli una parità. Il risultato ha premiato tutti e nessuno, tra Jukebox Jury (Montjeu) e Duncan (Dalakhani) che dopo 2800 metri di corsa, hanno pensato bene di finire così vicini da diventare inseparabili. Altra sorpresa, la defezione nell'arrivo di Fame And Glory (Montjeu) che ha corso troppo male, per considerare buona la sua..fama. Ma i motivi al Curragh sono stati tanti, il Coolmore si è rifatto con Power (Oasis Dream), che ha vinto le National G1, alla quinta uscita in una carriera fatta di 4 vittorie ed un secondo posto, patito nelle Phoenix Stakes G1 un mese fa, mentre stavolta ha ben ribattuto a Dragon Pulse (Kyllachy) e David Livingston (Galileo) con al quarto l'altro Coolmoriano Furner’s Green (Dylan Thomas). La mamma del vincitore è Frappe (Inchinor), famiglia Classica molto buona di Footstepsinthesand (Giant’s Causeway).
Ma proprio parlando di famiglie buone, non possiamo sottovalutare il debutto di Born To Sea (Invincible Spirit), ultimo prodotto in pista della straordinaria Urban Sea (Miswaki). Ha vinto per i colori della famiglia Tsui ed il training di John Oxx. Si tratta dunque del fratello di Sea The Stars (Cape Cross), campione imbattuto (se non consideriamo la prima) e cavallo tra i più forti dell'era moderna, che ha inanellato 2,000 Guineas, Derby, Eclipse Stakes, Juddmonte International, Irish Champion Stakes ed Arc de Triomphe G1 come apice di una carriera davvero encomiabile. Si ma, la famiglia è ovviamente la stessa identica del Champion Sire ed in corsa Galileo (Sadler’s Wells), Black Sam Bellamy (Sadler’s Wells) etc etc per un ramo femminile che non basterebbe in un solo post, per descriverne i vincitori Classici e non.
Altro puledro di cui sentiremo riparlare è Imperial Monarch (Galileo) che ha vinto una maiden posta in chiusura al Curragh e si candida ad essere uno dei migliori prospetti per Aidan O'Brien ed il Coolmore.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui