Tre istantanee a Milano. Sopra Dick Turpin Sotto Khor Sheed e Dagda Mor |
Giornata di Gruppo 1 finalmente a San Siro e scelta felice di anticipare il Di Capua a fine settembre per non incappare nella contemporaneità delle QEII Stakes G1 ad Ascot. Il bandito Dick Turpin (Arakan) non si è fatto sfuggire l'occasione ed ha espugnato l'ippodromo Milanese vincendo il primo G1 della stagione milanese alla maniera forte, come solo lui sa fare. Certo, a 4 anni non ha ancora espresso il suo standard dei tre anni dove per sua sfortuna si è trovato tra i piedi uno come Canford Cliffs (Tagula) ma il figlio di Arakan (Nureyev) non se l'è fatto dire due volte e conquista la terza vittoria di Gruppo quest'anno, dopo il Sandown Mile G2 e Summer Mile G2, e la seconda in G1 dopo il Jean Prat G1..senza contare i piazzamenti nelle Ghinee G1. Il cavallo allenato da Richard Hannon, che prende il nome da un bandito inglese del 1700 in Inghilterra, ha veleggiato nelle mani di un troppo fiducioso Christophe Soumillon (al terzo centro consecutivo in G1 a Milano dopo le Oaks e il Milano di 5 anni fa) al centro del gruppo ed è partito ai 400 alla rincorsa di Cityscape (Selkirk) che per poco non riesce nel colpo, perdendo di un baffo. Tempo, se quello confermato dal tabellone è reale, è in un eccezionale 1.33.2 che se fosse reale (alcune rilevazioni private indicano 1.34.3 con gli ultimi 800 in 44.4) sarebbe il record della pista di due secondi meno rispetto al precedente record ottenuto nel 1999 da Muhthatir (Elmaamul).
Terza, finisce Vanjura (Areion) che conferma la statura internazionale, mentre un filo sotto le aspettative (ma è normale, in questo contesto) quarto è arrivato il Rencati Fanunalter (Falbrav). Questi, i primi due in particolare, si ritroveranno nelle QEII Stakes G1 del 15 ottobre ad Ascot contro il Mostro Frankel (Galileo).
Nell'altro Gruppo di giornata, il Sergio Cumani G3 è andato a Khor Sheed (Dubawi) che ha surclassato il lotto delle altre concorrenti con in sella Mirco Demuro, per il training di Luca Cumani figlio di Sergio, figura di enorme spessore della nostra ippica, champion trainer per ben 10 volte in Italia. Seconda Malagenia (Whipper) e terza Adamantina (Diktat). Presente a Milano Matteo Cumani, figlio di Luca, assistente del padre che era visibilmente soddisfatto.
Tra i velocisti del Cancelli Lr, Dagda Mor (Martino Alonso) per la connection Effevi/Stefano Botti/Fabio Branca) ha messo un chiaro punto fermo sul fatto che si tratta di un velocista di spessore. Ha respinto Poppet's Treasure (Dansili), mezza sorella del crack Overdose (Starborough), e lasciando Rebecca Rolfe (Pivotal) e Spirit Quartz (Invincible Spirit) a lottare per le piazze. Dagda è primo prodotto della italiana Bagnolese (Cape Cross) della famiglia della Oaks G1 winner nel 1979 Scintillate (Sparkler).
Le Listed per le puledre, poi. Dominio Bruno Grizzetti/Blueberry. Nel Coolmore netto assunto per Rosa Eglanteria (Nayef) in avanti tutta strada su Bugie d'Amore (Rail Link) e Icebreaking (Elusive City), con chiusa degli 800 finali in 45,11, parziale notevole questo.
Mentre nell'Eupili, netta affermazione per Choisir Shadow (Choisir), mezza sorella dei vari campioni velocisti di casa Bezzera Titus Shadow (Titus Livius) ed Orpen Shadow (Orpen), la quale ha battuto Belly to Belly (Dubawi).
Mentre nell'Eupili, netta affermazione per Choisir Shadow (Choisir), mezza sorella dei vari campioni velocisti di casa Bezzera Titus Shadow (Titus Livius) ed Orpen Shadow (Orpen), la quale ha battuto Belly to Belly (Dubawi).
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