Prendiamola larga , nel senso che mi piacerebbe tornare su un argomento che durante l'estate ho sviluppato, (invano ?) su Per Sport. Ci tengo per la semplice ragione che ne va del nostro futuro. Mi rispiego. Ora più che mai occorre disegnare il progetto, lo scenario del turf , meglio dell'ippica, che sarà. E' accaduto parecchie volte nel corso della evoluzione del nostro settore, è fisiologico. Se tuttavia non riusciremo a tarare nella giusta maniera questo progetto andremo in contro a conseguenze di vario tipo. La devo far breve altrimenti annoio. Io dico e ho detto che dobbiamo profittare della crisi per esaltare il vero autentico DNA del settore. Il nostro è un comparto ormai di nicchia ma di qualità, di cultura, di eccellenze, come la Moda, la Musica, il Cinema, una certa Industria specialistica, se vogliamo la Formula Uno, insomma ci siamo capiti. Nel momento in cui non segui questa identità, la smarrisci per inseguirne un'altra che non ti appartiene più e che era soltanto strumentale in precedenza ti perdi e rischi di snaturare il tutto, la tua splendida meravigliosa identità che è poi l'unica che i veri appassionati possono seguire. Se tariamo tutte le nostre azioni, a cascata, sulla ricerca ancora di una concorrenzialità nel mondo dei giochi oppure se pensiamo ( ci sembra che il Sottosegretario a Settimo sia stato chiaro in proposito) di far valere una primogenitura alla quale abbiamo rinunciato quando andava fatta valere per ottenere sostentamento dallo Stato che è quasi in bancarotta, ebbene a mio avviso in entrambi i casi siamo sulla strada sbagliata quali che siano le intenzioni anche nobili. Noi dobbiamo avere coscienza del nostro limite , del nostro ambito, del nostro dna che è di alta specializzazione, eccellenza e cultura, in altre parole selezione a tutti i livelli. L'ippica dei prossimi 20 ma anche 30 anni , a mio avviso, non può prescindere da questo marchio, da questo segno distintivo e tanto più sarà manifesto tanto più potrà ottenere il vero consenso che serve , cioè quello di chi può appassionarsi sul serio. Meglio pochi che male accompagnati ma fieri di noi stessi, pian piano ci scopriranno anche gli altri perchè se hai veramente un messaggio di cultura da veicolare alla fine sarai ascoltato ma se ti crogioli nella mediocrità orribile non vai da nessuna parte e alla fine muori per asfissia. Non dobbiamo tirare a campare, può andare bene per quelli della mia età volendo che cosi tirano avanti cinque o sei anni ma dopo ? Dobbiamo invece , a me è successo nel 70 , donare ideali, entusiasmo, preparazione, esaltare i migliori , le eccellenze. L'ippica è tutto questo , tutto meno che piatta mediocrità ad ogni livello. Parole al vento , basta guardarsi intorno........ meno male però che qualche oasi esiste e da li dobbiamo ripartire, lo dobbiamo a coloro che sono autentici appassionati. Eccoci di nuovo nel nostro ideale salotto e quindi raffica di argomenti per stimolare passione e sensibilità. Chapeau e standing ovation , ecco che l'animo, lo spirito, trova conforto . Grazie Silver Ocean , si fa cosi nel secolo mercuriano. Santini -Pinna strepitosi e basta. Silver ha pure perso da uno terzo di Pin, c'è linea, magnifico coraggio. Questa è l'ippica. A proposito visto che i tre anni sono buoni, visto che il mio derby non tradisce ( Cima, Mastery, Worthadd, Jakka, Lord, cosa volete....) Sneak è quarto e si è preso il Tesio ( Mirco sublime) ma conta la conferma della tesi, intanto Danedream è super e chissene frega se ora è migliore dei primi di maggio, da li è passata !!! Cazals lo aspetto, Cracker vedrete. In tutta Europa i tre anni sono migliori e allora vinceranno l'Arco ? Vedremo, intanto aumenta la nostra libidine perchè , lo ammetto, oggi è la Corsa e punto. Dice il betting..... Serafina 7/2, So You che ha scelto a 5 mica male, Nathaniel idem ma solo se non ha vinto per caso, Galikova che seduzione a 7, idem Reliable che solletica, Workforce per un bis a sei, Meandre alto a 14 e il Giap a 20. Andiamo avanti parlando in codice, dai troppo basso 1/3 lui nelle Queen, sarà che mi emoziono solo a pensarlo.... Immortal 9/2, il nostro a 5, Zoffany a 16 e poi si sale. Certo sulla carta non può perdere ma un terzo non esiste mai. L'uomo di Red Rum se ne è andato , se amate il turf a tutto campo è momento di commozione e tristezza. Ho vissuto Red e poi lo ho anche visto sfilare fino alla fine , ho anche un quadretto. Addio Ginger che uomo di cavalli, che emozioni il turf. A proposito .... nella Melbourne ideina At First Sight , si proprio lui, si è mosso e si pizzica a 20, Midas Touch a 16. Finalmente Wigmore Hall ( High Chaparral visto....) , se c'è un cavallo emblematico del secolo mercuriamo è lui, cittadino del mondo, gli toccava di diritto e ha scelto Woodbine. Casper Netscher è una freccia , Gimcrack e Mill Reef possono valere le Middle. Casamento in lotta e con buon finale ma Bubble è li , cavallo di un passo mamma mia come soffre in Francia lo schema, la volata, è preciso per il Jockey o magari per il Roma, oh sono gruppi uno ! Magari venisse, vale 121. In fondo è nostro. Ci sono state le Aste ma non sono finite, con calma ne parleremo. Duck Feet che roba, c'è materia altro che , lui e Vedelago bell'argine, aspettiamo anche il Rumon che magari ci dirà qualcosa. Chi vi prendete tra i due intanto ? Marcellina e Erins Court maluccio in Giap ma sono sempre le stesse che se la battono, prima Whale Capture, pensate 4 colli le prime distanze. Il Parioli del Perù lo ha vinto tale Mr Dany ma mi ha solleticato notare come quasi tutti i cavalli in campo fossero allenati da Morales, ( primo, secondo e quarto)Suarez Villareal e Arrias.....e da noi allora .....Botti, Grizzetti, Menichetti e il Vittorio che molla e in Irlanda allora che lui corre da solo ? Allora tutto il mondo è paese....lo so che c'erano altri spunti, mi piace sollecitare il vostro interesse, la vostra passione , la vera ippica sono quelli che , tra l'altro si capisce, leggono Mondoturf anzi navigano come pare si dica ma santo cielo perchè Gabriele non inventa qualcosa per scrivere con un clic facile facile ? Se costa ci tasseremo....con i vostri interventi , tanti, potremmo fare tanto per il settore.
martedì, settembre 20, 2011
CONTROLUCE..di Mario Berardelli (15° puntata)
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Gabriele Candi
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