Come sono partiti, sono arrivati. Alla fine, il peso specifico ha avuto la meglio e la Razza dell'Olmo ha vinto il Criterium Labronico (104°), con due cavalli su tre sul podio, ma a vincere è stato Rivertime (Tout Seul) cavallo dal fisico eccezionale. Il figlio di Tout Seul (Ali-Royal) è partito forte ma grazie all'esperienza dello "young boy" livornese Claudio Colombi, cresciuto proprio a pochi chilometri della struttura dell'Ardenza, è riuscito a dosare le forze per respingere la Sarda Murra Niedda (Clodovil) con al terzo l'altra femmina l'Olmata Horse And The City (Include). Proprio Murra Niedda è quella che ha reso vitale la corsa, andando sempre a rintuzzare l'andatura del vincitore, attaccandolo in modo coraggioso in dirittura, terminandogli molto a ridosso, e questa è una bella conferma per una cavalla venuta dalla Sardegna. Le delusioni si chiamano Lo Zoccolo Duro (Acclamation), con un percorso non facile, e Saktada (Sakhee) che lo ha avuto ancor meno dalla partenza. Ancora una volta, a far la differenza, il particolare tracciato Toscano che vede trionfare sempre cavalli che scorrono in avanti o chi ha percorso pulito.
Rivertime, homebred dell'Olmo, fu secondo del Premio Alberto Giubilo Lr dietro a Vedelago, ed è un fratello pieno di Storm Of Wind che vinse il Criterium Varesino qualche anno fa. La mamma di entrambi è Lady Susy (Danetime) la quale in corsa ha vinto solo in una occasione su 20 uscite ma si è piazzata in Listed a due anni in un paio di occasioni, ed ora ha uno yearling da Democratic Deficit (Soviet Star).
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