La notizia non è solo che Goldikova (Anabaa) ha fallito per una lunghezza la 15° vittoria in G1 e che Worthadd (Dubawi) sia terminato nelle retrovie, ma quella che Immortal Verse (Pivotal) va veramente forte, e non era una sorpresa. Dalla vittoria nelle Coronation Stakes G1 ad Ascot al Jacques le Marois G1 il passo è stato breve per una cavalla che abbina classe e fisico ad una punta di velocità impressionante, la quale ha risolto dall'interno una corsa dall'andatura strana ma con una volatina conclusiva degna dei migliori performer. Quando a Goldì, non le è stato d'aiuto l'11 di steccato e con poche opzioni a disposizione per risolverla contro una serie di primattori da G1 sebbene l'andatura sia stata garantita da Flash Dance e Polemique. Quando è stata chiamata allo sforzo maggiore, la Campionessa ha dovuto prima debellare Planteur (Danehill Dancer) e poi Sahpresa (Sahm), poi terza, e correre verso Immortal Verse che intanto stava allungando, confidente sotto Gerald Mossè. Vince una tre anni dunque, e come l'anno scorso Goldikova perde una corsa che forse le è indigesta (l'anno scorso fu battuta sul pesante dal tre anni Makfi (Dubawi). Worthadd è stato in corsa per 1000 metri, ma non era lui nella tipica azione a testa a bassa. Dopo un breve sforzo, Mirco ha capito che non ce n'era, ed ha mestamente fermato. Contro questi era dura, ma nemmeno Worthadd ha dato un minimo di linea..ridimensionato si, ma da rivedere.
(VIDEO JACQUES LE MAROIS QUI).
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Bravo ancora una volta a Robert Collet che ha descritto Immortal Verse come "out of the ordinary" e lancia la sfida al mostro Frankel nelle Queen Elizabeth II Stakes. Testuale: “She proved again what I’ve always known, that she is a super filly. Il papà è il perennial top sire Pivotal (Polar Falcon), mentre la mamma è Side Of Paradise (Sadler’s Wells) che ha vinto il Prix La Camargo Lr e si è piazzata in G3, è mezza sorella degli stalloni Last Tycoon (Try My Best) ed Astronef (Be My Guest), e proviene dalla famiglia di Valentine Waltz (Be My Guest), Sense Of Style (Thunder Gulch) e dello sfortunato Tie Black (Machiavellian).
La famiglia di Goldì però si è ampiamente rifatta nel Prix Guilaume d’Ornano G2 (riuscitissimo, a differenza dell'Adam) con la vittoria di Galikova e la figlia di Galileo (Sadler's Wells) (stavolta si, è andata lineare) conquista la rivincita del Prix de Diane dove terminò a ridosso di Golden Lilac (Galileo), finita nell'occasione terza dietro anche al battistrada, che guarda un pò, si chiama Slow Pace (Distorted Humor). Le due, che hanno dato vita ad una primavera fatta di duelli, probabilmente non incroceranno più le spade, viste le differenze di specialità palesi e la figlia di Galileo ora punterà verso l'Arc, come ha testimoniato Freddy Head, mentre Golden Lilac probabilmente si districherà sul miglio o al massimo sul doppio chilometro...ma in fondo, non si sa mai..
Il resto, nel weekend francese, di interessante ha regalato la vittoria di Rockinante (Rock Of Gibraltar) nel Prix Francosis Boutin Lr tra i due anni. Nell'ultima occasione era secondo di Chandlery (Choisir) sempre per Richard Hannon nelle Vintage Stakes G2. C'è qualcosa di italiano nella mamma Nantes (Night Shift), anche lei allevata Il Tiglio ed era stata acquistato alle Arqana Deauville August Yearling Sale per €90,000 da Amanda Skiffington. La famiglia è quella di War Declaration (Persian Bold), vincitore di Ellington G2.
Domenica invece, Cirrus des Aigles (Even Top) ha avuto vita facile nel Gontaut-Biron G2 mentre Toi et Moi (Galileo), non ha avuto fortuna nel Pomone G2 dov'è finita 4° in una corsa vinta da Sarah Linx (Montjeu).
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