![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB1Cmwn1kSt2SR-OwP9vJh1hk5DrawS25Iwo2KhK7pteHUkZce_oCbnwwGBWF2KAGUwP0_3a_zsk6e_gPLnHL6qwEeEjvKyc14WJyAw2rX-LikcnHQaP9GIBWzv8BKx17oB29RJjtEpOQJ/s400/Lucky+Chappy.jpg)
L’intermediazione, è stata curata da Marco Bozzi direttamente in contatto con il Team Valor International, il quale ha rivelato: «Il baio/grigio ha lasciato le scuderie di Angelo Candi nella giornata di venerdì e dopo l’opportuna quarantena nelle scuderie di John Hammond a Chantilly, loro uomo di fiducia in Europa, volerà in America. E’ stato proprio il Signor Irwin a contattarci, perché è rimasto favorevolmente impressionato dalla facilità di azione e relativa vittoria ottenuta in quelle modalità nel De Montel, in quello che loro chiamano “turn of foot”. Hanno dato una valutazione al cavallo che è stata irrinunciabile, ed è stato deciso per la vendita. Non mi hanno parlato di programmi, ma mi è sembrato chiaro che da buon figlio di High Chaparral, verrà dirottato nelle corse sul “grass”, l’erba americana». Chissà, magari lo rivedremo nelle Breeders’…oppure tentare il “sabbione” per provare vincere il Kentucky Derby con un cavallo europeo di concezione, un anno dopo Animal Kingdom (da Leroidesanimaux, che è consanguineo di Dansili, e da una famiglia tedesca). Ipotesi, tanto per divertirsi sugli eventuali programmi.
La sostanza è quella invece, che se ne va un altro dei migliori prospetti di due anni italiano, ed ancora una volta ci si pone la problematica/questione se è doveroso resistere alle tentazioni, oppure no e vendere all’estero e continuare a foraggiare la fuga dei talenti italiani in fuori.
Vendere e non pentirsi mai, certo, ma come dice Franco Raimondi si può resistere: c’è sempre l’aspetto sportivo, la bellezza di possedere un buon cavallo da corsa, vederlo passare il palo per primo, e vincere corse buone in Italia. Tutte cose, che idealmente, per un proprietario che si nutre di passione ippica, devono rendere in termini di soddisfazione e gloria più di quanto possa significare in termini economici.
Si, ma poi ci sono le oofferte irrinunciabili e c’è la nostra ippica, quella che qualcuno vorrebbe in una gestione ministeriale ed assistenzialista ….e lo scontro diventa impari.
Articolo pubblicato in esclusiva su Per Sport di Sabato 23 Luglio
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui