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sabato, luglio 09, 2011

Dream Ahead stravince la July Cup con in sella Hayley Turner

Dream Ahead (Diktat) risorge e nella giornata perfetta e si riprende tutto con gli interessi convincendo chi lo aveva deriso per la valutazione ottenuta a fine anno, (pari con Frankel (Galileo)) e vincendo in maniera coinvolgente una July Cup G1 ottenuta imponendo la sua legge, quella dello scatto bruciante, contro gli anziani. 
In sella, una altrettanto fenomenale e "cattiva" Hayley Turner, alla sua prima vittoria in G1 e non era mai accaduto in Inghilterra (anzi no, la prima fu Alex Greaves che nel 1997 vinse le Nunthorpe G1 di York in parità su Ya Malak (Fairy King)), la quale montando con una rabbia agonistica fuori dal comune (era stata vittima di un investimento a cavallo qualche giorno fa proprio nelle strade di Newmarket) ha lasciato che il suo si esprimesse secondo le potenzialità, già fatte vedere. Ha posto il figlio di Diktat (Warning) allo steccato, nascosto per non fargli fare lo scatto da troppo lontano, ma quando questo ha visto luce ai 200 ha cambiato marcia ed in poche battute è andato a prendere il Juddmonte Bated Breath (Dansili), che pensava di esser sfuggito. Dream Ahead ha peraltro fatto a "sportellate" tra gli altri anche con Elzaam (Redoute's Choice) che si era frapposto tra lui e la vittoria. Grata dell'opportunità, una modesta Hayley Turner ha ringraziato il team Simcock, per aver sostituito Buick era impegnato con Gosden ad Ascot. (VIDEO JULY CUP QUI). Dunque un ritorno al massimo livello per Dream Ahead, che ricordiamo esser stato pescato da Federico Barberini, ed è stato allevato Darley (che sponsorizzava la corsa), il quale è ora al terzo G1 vinto dopo Morny G1 e Middle Park G1, per il pupillo di Khalifa Dasmal.
Secondo come detto Bated Breath (Dansili), rivelatosi dopo il quinto nelle Golden Jubilee G1, e terzo il vecchio Hitchens (Acclamation), sei anni ed una gavetta lunghissima. 
Solo quinto Delegator (Dansili), grande favorito della vigilia, incapace di cambiare decisamente marcia ai 200 conclusivi e nulla da fare nemmeno per l'Australiano Star Witness (Starcraft) che sebbene in casa propria sia abituato a correre in un tempo breve da una corsa e l'altra, è sembrato decisamente stanco in questa occasione. Quarto è terminato l'altro tre anni Libranno (Librettist)

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