Uno dei migliori, e più amati campioni di Hong Kong è stato ritirato dalle competizioni. Parliamo di Viva Pataca (Marju), castrone di 9 anni che andrà a godersi la meritata pensione scorazzando per i prati della Muskoka Farm di Sydney, in Australia. La decisione era nell'aria da tempo, e nei giorni scorsi si è materializzata l'idea di lasciare al riposo il campione "Xiangangren".
Viva Pataca nacque nel 2002 figlio del Campione Marju (Last Tycoon), vincitore delle St James G1 ad Ascot nel 1991 e di Comic (Be My Chief). Ha iniziato la carriera in Inghilterra con il nome di Comic Strip sotto il training di Sir Mark Prescott, e a due anni (nel 2004) vinse cinque corse tra cui una Listed a Pontefract nell'ottobre dello stesso anno. Dopo uno stop di quasi un anno, tornò a tre anni nel luglio 2005 arrivando 4° in un heritage handicap a Goodwood e successivamente fu venduto ad Hong Kong, dove ha vissuto la sua migliore realizzazione agli ordini di John Moore. La prima uscita per il nuovo proprietario (Stanley Ho Hung Sun) coincise con la vittoria dell'Hong Kong Derby G1 con in sella Cristophe Soumillon, da li in avanti una lunga e proficua escalation nel galoppo internazionale. Il "carismatico" castrone, come viene chiamato da quelle parti, ha corso 48 volte in carriera, vincendo 16 corse ed oltre HK$83 milioni, che in sterline significano circa £6 milioni. Ha vinto 8 volte a livello di G1, incluse la QE II Cup, il Champions & Charter Cup per 3 volte, senza descrivere gli innumerevoli piazzamenti. Ma tra gli allori, ci sono anche le vittorie nella Hong Kong Gold Cup G1, nella Hong Kong Cup G1, il piazzamento secondo nel Dubai Sheema Classic G1 e tante altre medaglie. E' stato anche Horse of the Year nella stagione 2008-2009, ed ha battuto cavalli del calibro di Lizard’s Desire, Vengeance of Rain, Quijano, Youmzain ed Admire Moon. Insomma, in un'epoca dove i cavalli hanno carriera agonistica breve, Viva Pataca ha mostrato le doti di classe, coraggio, tenacia a tutti i suoi fans e che ne fanno l'idolo del popolo del mondo, quali noi inguaribili appassionati!
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