Ruler On Ice vince le Belmont Stakes. Il resto della giornata USA

Sopra: Animal Kingdom, ultimo,  perde metri dopo scivolone

Le Belmont Stakes G1, terza e conclusiva prova della "American Triple Crown" races, è sempre la meno seguita delle tre prove, se non c'è un cavallo che può completare il fenomenale tris. In più mettiamoci il fatto che 2400 metri americani sono molto più noiosi delle altre distanze e che è piovuto dall'inizio alla fine, cosicchè il terreno è risultato perlopiù "sloppy", e la frittata è fatta. Non solo: perchè gli organizzatori per movimentare l'attesa hanno creato dal nulla uno spettacolo (loro si, che lo sanno fare) affiggendo manifesti pubblicitari per tutta New York che inneggiavano alla sfida tra Animal Kingdom (Leroidesanimaux) e Shakleford (Forestry), ed il pubblico ha risposto comunque bene. Solo che in partenza Animal Kingdom è scivolato, si è tolto un ferro, e per poco non disarciona John Velazquez che ha perso la staffa sinistra, subito però rimessa. Un inconveniente che ha fatto perdere metri preziosi e dunque l'attesa sfida si è trasformata in una "sfidetta". In più Shakleford ha perso, non ha reso secondo le aspettative del team, arrivando quinto e non dando la sua prestazione. A suo modo ha battuto Animal Kingdom, arrivato sesto, ma questo è stato capace di un gran recupero lungo il percorso, mica facile in quelle condizioni, e per questo il match a livello morale è stato vinto da quest'ultimo. Si, ma chi ha vinto le Belmont? Già dimenticavamo (ci lasciamo trascinare dagli eventi, ogni tanto. Ecco perchè è importante creare un "evento"): Ha vinto un outsider a 25/1, si chiama Ruler On Ice ed è un castrone figlio di Roman Ruler (Fusaichi Pegasus), cavallo di proprietà di George and Lori Hall e che quest'anno era arrivato secondo nelle Federico Tesio S. G2 (Pimlico,8.5f) e terzo nel Sunland Derby G3 (Sun, 9f), perfetto per le corse difficili e dure, come le Belmont 2011. Si tratta comunque di un cavallo dal pedigree interessante, è stato pagato da yearling $100,000, è un mezzo fratello di Champagne D’Oro  (Medaglia D’Oro), vincitrice di Acorn Stakes G1 della famiglia del campione Jurado (Alleged) e di Grand Canyon (Fappiano), vincitore di G1. Insomma, nelle Belmont qualcosa accade sempre, nel bene o nel male (ricordate anche Big Brown (Boundary)??)

Sempre nella stessa giornata, il Manhattan Handicap G1 è andato a Mission Approved, sette anni figlio dello stallone residente in Europa With Approval (Caro), acquistato a reclamare per $35,000 due corse fa, mentre le italian connection continuano anche oltreoceano perchè Fantasia (Sadler’s Wells), cavalla allenata da Luca Cumani, è arrivata seconda di C S Silk (Medaglia D’Oro) nelle Just A Game Stakes G1.
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