Il grigione non finisce mai, e ce ne fossero così, alla sua età. Voila Ici (Daylami) ha stravinto con la Classe che da sempre lo contraddistingue il Gran Premio Milano 2011, regalando a se stesso, a Vittorio Caruso, a Diego Romeo (Incolinx) e a Mirco Demuro la prima vittoria in questo G1 che è tra i migliori nel nostro panorama di Pattern. Il grigio, a sei anni, ha vinto sul miglio e mezzo, che si era detto non essere la sua distanza preferita. Certo, si era detto che quest'anno non era ancora il miglior Voila Ici visto sinora, ma dopo 11 tentativi a livello di G1 magari la forma tarda ad arrivare. E' arrivata nel momento giusto, alla quarta apparizione nel Milano, grazie alla solita monta alla Mirco, alla tenacia stessa di Voila, grazie anche al pesante ha messo tutti i tasselli nella casella giusta per arrivare a dominare uno come Scalo (Lando), sul quale Lanfranco avrebbe potuto forse fare forse qualcosa in più che impelagarsi senza decidere quale varco prendere per troppo tempo. Ma sta qui la vittoria di Mirco, che si è tenuto il cavallo all'esterno, Saratoga Black (Pyrus) ottimo terzo, per tenere impegnato sul "chi vive" il suo un pò più "furbo" a questa età, e respingere l'invader all'interno. Le delusioni semmai arrivano per Jakkalberry (Storming Home), a disagio sul fondo smosso, comunque quarto su Branderburgo (High Chaparral) che ha animato la contesa, ma solo sul finire della curva, tallonato da Saratoga Black sul quale Cristian Demuro è stato bravo a muovere le acque, per primo.Nel resto del pomeriggio, da sottolineare la forma smagliante di Dagda Mor (Martino Alonso) che ha vinto il Bersaglio Lr su Spirit Quartz (Invincible Spirit) e poi abbiamo visto il bellissimo arrivo dell'Estate che ha sancito la parità tra Passaggio (Exceed And Excel) e Nice Danon (Sakhee).
Ciao Gabriele,
RispondiEliminacome al solito il Milano dispensa emozioni a non finire, l'anno scorso Jakka ieri Voilà Ici. Sulla corsa devo dire che dal vivo ho avuto l'impressione che questa corsa abbia avuto due fattori preponderanti: il terreno pesante e un fantino a dir poco F-E-N-O-M-E-N-A-L-E. Il pesante ha sicuramente favorito i primi tre e frenato Jakkalberry, che comunque ha riportato un onorevole 4° posto, cercando anche di attaccare su un terreno contrario, quindi il cavallo c'è.
Quanto al vincitore a mio parere non è più da 2400 e la corsa di ieri è stata, grazie a Brandeburgo che all'inizio ha imposto ritmo soporifero e al secondo fattore dell'equazione, cioè alla capacità di Demuro, un 1600 su terreno a favorevole a Voilà. Demuro ha dipinto la corsa in maniera fantastica, ha mantenuto Voilà allo steccato evitando di fargli fare un percorso in diagonale dispendioso su un terreno fatricosissimo e inoltre ha parato bene Lando quando Dettori ha cercato di infilarlo all'interno, per quest'ultimo non mi sentirei di dargli colpe, tutto sommato è arrivato vicinissimo al primo e forse può recriminare sulla chiusura di Demuro in retta.
Il Bersaglio ci ha consegnato due ottimi sprinter, io scelgo Spirit Quartz, per via dell'età e del fatto che stavolta forse il fantino ha anticipato di qualche metro lo sprint. L'Estate è stato davvero divertente e anche il Trenno pur senza Tauman ci ha fatto divertire, con un Zenone formato super e un sempre valido Marcret.
Insomma giornata molto buona, il tempo ha retto e con un minimo di contorno, davvero il minimo indispensabile e senza alcuna pubblicità come al solito, sono arrivate molte persone, la tribuna era stracolma e tanta gente era al tondino o alla balaustra, questo a riprova che una bella giornata di corse con anche un buon contorno di iniziative porta la gente all'ippodromo. Sembra un ragionamento banale quest'ultimo ma purtroppo siamo in pochi a farlo.
OT: ho sentito che Sir Eagles è stato venduto in Estremo oriente, è vero? Se si dove e per quanto?
Alla prossima