In Francia è l'uomo copertina del periodo: non parla molto, non è tanto alto, ha 66 anni, ha appena vinto un Derby di Epsom riportandolo in Francia dopo 35 anni, è noto per il suo modo di fare scorbutico e mangia "fantini" e per 22 volte ha vinto la Classifica degli allenatori francesi. L'identikit corrisponde, è Andre Fabre l'uomo del momento. Insieme con Maxime Guyon ha dominato la domenica a Chantilly mettendo a segno tutte le prove Pattern (4) del pomeriggio, più una in apertura che hanno fatto arrivare il conto a 5. Ma rilevanza va data al successo del giorno, cioè a Golden Lilac (Galileo) la quale ha vinto un Diane G1 da favola rimanendo imbattuta in 5 uscite dopo il recente trionfo nelle Poule d’Essai des Pouliches G1. Altro successo Classico per Galileo quest'anno, dopo Frankel, Roderic O’Connor e Misty For Me. Ha battuto un'altra Galileo, quella Galikova che non ne voleva sapere di andare come doveva, complice anche una andatura inutile e soporifera da parte della compagna di training Polemique (Poliglote) che non ha garantito la giusta andatura. Difatti Golden Lilac, agile e scattante rispetto alla sorella di "Goldì", ha risolto la corsa con uno schiocco di dita, la rivale ha usato più tempo per organizzarsi e quando l'ha fatto era ormai troppo tardi, ma è emersa sulla terza Glorious Sight (Singspiel). Onore alla vincitrice, che "Maitre" Andre Fabre ha portato a vincere una Classica per il Gestut Ammerland, dopo Lope De Vega (Shamardal), che vinse le Poule d’Essai des Poulains ed il Prix du Jockey Club lo scorso anno.
Come anticipato nelle scorse settimane, Golden Lilac parla anche un filo italiano. La mamma è Grey Lilas (Danehill), che nel 2004 vinse il Moulin, allevata da "Il Tiglio", ed ora ha un foal ed uno yearling da Hurricane Run (Montjeu) che attendono desiderosi la loro chance. Ma è stata una giornata superba per Fabre and Guyon, i quali hanno vinto anche il Paul de Moussac G3 con Mutual Trust (Cacique), homebred Juddmonte imbattuto in tre uscite e che ha regalato il primo vincitore di Stakes per il sire Cacique (Danehill), stallone fratello di Dansili (Danehill) che l'anno scorso era stato ritirato dalle attività riproduttive a causa di infertilità. Sempre per il Principe Khalid Abdulla, Byword (Peintre Celebre) ha vinto il Prix du Chemin de Fer du Nord G3 battendo Vagabond Show (Beat Hollow), allenato in Spagna. Il figlio di Peintre Celebre (Nureyev) quest'anno è stato secondo di Goldikova nell'Ispahan e avrebbe dovuto correre le Prince of Wales G1 ad Ascot vinte lo scorso anno, ma Fabre ha deciso di risparmiarlo per paura contro So You Think (High Chaparral), scelta operata anche da Cecil per Twice Over (Observatory). Byword è mezzo fratello di Proviso (Dansili), che ha vinto 4 G1 in Usa lo scorso anno sotto le cure di Bill Mott, e la famiglia è quella sviluppata dal Principe che da i Natali anche a Quiet Fling (Nijinsky), Midships (Mizzen Mast), mentre in Europa a Continent (Lake Coniston) e Zambezi Sun (Dansili).
L'ultimo vincitore di Fabre in giornata è stato Kreem (Hurricane Run), pagato da yearling €520,000 che ha vinto il Prix du Lys G3 sul miglio e mezzo. Dominio puro.
Una nota di italiano nella giornata l'abbiamo avuta grazie a Sant'Alberto (Colossus) allevato da Gianluca Boesso, che per il training di Fabio Brogi ed i colori di Simone Brogi ha vinto una condizionata nel palinsesto a Chantilly. Complimenti anche a voi!
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