Alla fine Gitano Hernando (Hernando) ce l'ha fatta, a guadagnare il successo tanto atteso. Lo ha fatto nel primo pomeriggio di domenica siglando la Singapore Airlines International Cup G1 per i colori del discusso leader Ceceno Ramzan Kadyrov ed il training di Herman Brown. Il figlio di Hernando (Niniski), era stato acquistato per una somma non definita prima della Dubai World Cup G1 quando era sotto il training di Marco Botti, arrivando sesto. Invece, una volta passato agli ordini di Brown, la prima di Gitano è stata pessima (un ottavo posto nella Audemars Piguet QEII Cup a Sha Tin), ed ora il sigillo in G1 con in sella Glyn Schifield, fantino di origine inglese, champion jockey in Sudafrica ma che ora opera in Australia. Ebbene, il nostro ha dato al sauro sfacciato una corsa pulita, per farlo esplodere nell'azione dirompente. Se vogliamo, fisicamente è sembrato più snello rispetto a quando era allenato da Marco Botti. Sta di fatto che Gitano Hernando ha battuto una solidissima River Jetez (Jet Master) con Waikato (Pins) al terzo posto in parità con Irian (Tertullian), mentre Presvis (Sakhee) è finito decimo. Ora per Gitano, che non ha iscrizioni ad Ascot anche per ovvie ragioni "politiche", godrà di uno stop fisiologico presso Gary Moore e poi riprenderà la stagione verso nuovi obiettivi non definiti. (ma ci pensate Kadyrov premiato dalla Regina?)
Tra gli sprinter del Krisflyer International Sprint G1, Rocket Man (Viscount) ce l'ha finalmente fatta ad ottenere la tanto attesa vittoria, dopo i secondi posti dei due anni precedenti. Montato confidente da Felix Coetze, ha strabattuto la concorrenza lasciando al secondo Eclair Fastpass (Fastnet Rock).
Per il figlio di Viscount (Quest For Fame), singaporeno che in carriera ha vinto 15 corse ed ottenuto 4 secondi posti in 9 uscite, la prossima tappa potrebbero essere le Golden Jubilee Stakes G1 a Royal Ascot.
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