Crackerjack King domina il 128° Derby Italiano

Crackerjack King (Shamardal) ce l'ha fatta, ad emulare uno dei tanti famosi fratelli e prendersi l'alloro Classico. Come Awelmarduk (Almutawakel) 4 anni fa, meglio di Awelmarduk stesso e di Jakkalberry (terzo nel 2008) e Kidnapping (sesto), perchè il grigio, come la mamma, dal fisico meno da "altoforno" rispetto ai fratelli, si è trovato a meraviglia a Capannelle mostrando doti atletiche, fisiche e mentali, fuori dal comune. Per nulla nervoso ha risolto il Derby con uno schiocco di dita, come si conviene ad un Campione, e l'artefice di tutto questo è Fabio Branca, al suo primo Derby in carriera, e con gran freddezza lo ha giocato con Crackerjack come fosse il proprio flipper personale, ha toccato i tasti giusti e ha mandato il tilt il banco. I colori, tanto per cambiare, quelli della Effevi per il training della famiglia Botti. 

Al secondo, a un paio di lunghezze e mezzo di margine,  è arrivato Cazals (Aussie Rules), l'invenzione da Derby di Bruno Grizzetti dopo i proclami di Poules, che ha corso alla grande con in sella Umberto Rispoli (terzo secondo posto al Derby in 4 partecipazioni) ma forse gli è mancata quell'esperienza sulla distanza dei 2200 metri, ma il cavallo c'è. Fuori da questi due, terza è finita la tedesca Danedream (Lomitas), e anche in questo caso Schiergen ci ha visto lungo. Male, diremmo, tutti gli altri in un Derby completato in un 2.15.80 dal grigio imbattuto in 4 uscite. Ah proposito, il ritirato Al Rep (Trade Fair), vincitore del Parioli G3, sta benone ed il suo ritiro si deve ad una vendita dell'ultimo momento ad alcuni emissari di Hong Kong. La cifra non è stato comunicata, ma rumors parlano di una somma tra i €500,000 e i €700,000. Vi terremo aggiornati sul suo futuro di corridore.

La mamma è la fenomenale Claba Di San Jore (Barathea) che in razza non ha sbagliato un colpo, e che proviene da una intuizione italiana quando nel 1965 Enrico Arcari, uomo di allevamento dall'intuito fine, acuistò per la Scuderia Alpina Crenelle (Crepello), la quinta madre di Crackerjack e i suoi fratelli. Una fattrice base per il nostro allevamento, un tesoro di qualità e che si è sviluppata in tanti piccoli rivoli. Uno di questi, Croda Rossa, venne esportata ma è ancora vitalissima a livello di gruppi; Croda Alta, che rimase in Italia per gli Zanocchio a livello di Pattern, è diventata un altro “sviluppo” della famiglia tenuto poi da alcune esponenti della Nuova Sbarra, oltre che dai Villa e Botti. Dopo Crackerjack King è nata una femmina da Dalakhani (Darshaan), che sarà grigia guarda un pò, ed un'altra femmina da Cape Cross (Green Desert). La continuità è garantita, e poi quel sogno di infrangere la vittoria nel Derby dopo Andreina nel 1936, può diventare realtà..
Non sappiamo se ci sia una fattrice nel mondo che abbia già prodotto due Derbywinner, apparte Buontalenta (Zuccarello) che produsse Braccio Da Montone nel 1963 e Bonconte Di Montefeltro nel 1969, ve lo faremo sapere.