Belle corse anche in Francia. Cominciamo con il dire che a Longchamp c'era da vedere l'Harcourt G2 che ha salutato nel migliore dei modi il rientro di un campione quale Planteur (Danehill Dancer), uno dei migliori della generazione anziani 2011, distanziato nell'Arc de Triomphe G1 ma un cavallo primaserie, che porta acqua al mulino di Kidnapping (Intikhab), ed in grado di poter essere davvero potenzialmente un Campione con la "C" maiuscola. Ha strapazzato gli avversari capitanati da Ley Hunter (Kingmambo), un Godolphin di Fabre, e Agent Secret (Pyrus). Planteur ha vinto di 2 e mezza, sotto la spinta di Cristophe Soumillon ed il training di Ellie Lellouche. Azzardiamo? Planteur è il prossimo vincitore di Arc, vogliamo rischiare. Un nome nuovo tra i tre anni può essere Baraan (Dalakhani), un homebred dell'Aga Khan presso Jean Claude Rouget che ha vinto il Prix La Force G3 sui 2100 di Longchamp su Prairie Star (Peintre Celebre) e Pour Moi (Montjeu). Il Prix Finlande, Listed per tre anni sui 1800, ha invece visto vincere Glorious Sight (Singspiel), una femmina di belle speranze. Sempre in tema di femmine, nel Prix de Croissy, una condizionata per 3 anni sui 2200 abbiamo visto vincere bene Campanillas (Montjeu) su Gorgeus Sixty (Cadeaux Genereux) e soprattutto su Jehannedarc (Montjeu), facoltosa femmina della Zaro che ha trovato molto traffico in corsa, ma può essere un buon prospetto.
(Nelle foto, sopra l'arrivo di Jehannedarc. Sotto: Planteur)
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