
Che vi resta della settimana francese? Galikova per fascino su tutto, come ha detto in trasmissione Franco è più Galileo che Goldikova, io mi auguro che sia una mezza di Goldikova con padre Galileo, la perfezione per vincere tutto. Abbiamo bisogno di sognare. Resta anche un Planteur tonico , si vincerà il Ganay, ci resta l'anima e la dimensione globale di casa Zaro che si misura e che ci fa ben sperare, ci resta una Rolly Polly che vince, insomma c'è anche Italia , quella che accetta la dimensione vera del turf. Se dalla Francia esce altro di meglio ditelo. Ahi Uncle Mo, rimescola tutto , non va bene, sarebbe stato bello arrivare al Kentucky lisci con un favorito da battere e magari inventare qualcosa contro ma quel giorno. Non ho idee chiare sulla vicenda , qualcosa mi sfugge .... cosa? Vi state disamorando di Black Caviar ? Un filino ci fa rabbia, è solo invidia, la vorremmo nostra , europea, laggiù lontano ci sfugge , sembrano corse fotocopia e invece sono tutte terribilmente diverse una dall'altra e su tracciati da brivido. Ha vinto anche alla attesa, follia pensare di allungare , adesso basta, va bene il 14 maggio ma poi inizia l'inverno , riposo. Il sogno? Lo Sceiccone che arriva , la compra e ce la porta per l'Abbaye. Meraviglioso. Come Marcellina , lingua madre l'italiano, quello di Marbye che esalta ancora di più la connection Italia -Giappone ma non parliamo di patto d'acciaio che porta male. Sono soddisfazioni comunque, creano anche mercato, noi ne guadagniamo attenti. Ultima riflessione ( ce ne sarebbero altre lo sappiamo, ciascuno le farà dentro di se o meglio sul blog) : vincono tanto, tantissimo Riccardi e Gasparini che ne dite se leggiamo queste vittorie come quelle di un certo stile e modo di interpretare il turf ? Loro sono certamente nella famosa vera ippica di Marco Trentini, sono l'oggi e anche il domani, sviluppiamo questo concetto......stop, siamo stati anche troppo lunghi.
MBER
MBER
che c'entra Rolly Polly con la Zaro??? facciamo Jehannedarc???
RispondiEliminaTestuale: "...ci resta l'anima e la dimensione globale di casa Zaro che si misura e che ci fa ben sperare,(virgola, aggiungo io).. ci resta una Rolly Polly che vince..."
RispondiEliminaCome vede, sono due cose ben diverse. Mario non ha messo il nome di Jehannedarc e nemmeno quello di Rose Bonheur. Potevo metterle io, è vero, ma non l'ho fatto. A chi legge e sa di cosa stiamo parlando, ho pensato, non serviva.
Andrea Rossi?
Ben detto, il Grand National è LA CORSA!! Molte persone non capiscono cosa voglia dire vincere ma anche partecipare a corse di questo genere, è una sfida non solo con gli altri cavalli ma anche con sè stessi, arrivare in fondo è già di per sè un risultato. Ieri durante la telecronaca di Man. Utd.- Chelsea sentivo il telecronista dire che sabato Ferguson era in tribuna, squalificato, però aveva con sè una radiolina per sentire l'andamento della CORSA e del suo cavallo in particolare, fantastico e ci fa capire cosa vogliano dire corse simili! Si può discutere se sia giusto ammorbidire certi passaggi o altro, ma fare un paragone tra la corrida e il G.N. di Aintree è stupido, nulla hanno in comune, se non la tradizione. Purtroppo anche le corse in moto o macchina hanno una dose di pericolo, ma nessuno si sognerebbe di dire basta corse, così, pensiamo a come rendere il G.N. più sicuro ma per favore smettiamola di paragonarlo a tutt'altro. Scusate lo sfogo, ma quando ce vò..
RispondiEliminaSulla Francia devo dire che al momento vedo la scuderia dell'Aga Khan in formissima e mi accodo ai complimenti a quelle scuderie e allenatori Italiani che non rimangono solo in Italia, certo bisogna anche avere i cavalli per osare..
Mi dilungo un attimo per complimentarmi con la Sga per il nuovo sito, davvero molto ma molto bello ed esauriente.
Saluti