Sta diventando grande. In Italia in qualche modo già lo è ma la consacrazione a livello internazionale non è poca roba. Non solo Mirco, perchè nemmeno 24 ore dopo la sbornia Dubaiana, Umberto Rispoli ha fatto in modo di non essere da meno ed essere protagonista comunque. Umbertino tutto pepe ha vinto un G1 in sella a Kinshasa No Kiseki (Fuji Kiseki), nella 41^ edizione del Takamatsunomiya Kinen (come scusa?)..che laurea l'anziano più forte sui 1200 metri.
Il nostro piccolo eroe ha posizionato il suo vicino alla testa ed in retta ha dato fuoco alle polveri per imprimere in modo definitivo un sigillo in cera reale sulla pergamena che ha raccontato della sua esperienza nipponica, conclusa con 169 corse disputate 28 vittorie (16,56%) e 54 piazzamenti, che valgono la leadership dei fantini in Giappone. Un primo posto inaspettato all'inizio, ma che ha reso più dolce questa avventura, e che fa si che il bambino prodigio sia diventato un uomo vero, al confronto con un'altra realtà e che magari abbia fatto in modo di levigare quel carattere un pò spigoloso, ma sempre disponibile, gentile e puntuale, da cittadino del mondo. Due cose non cambiarle però, il sorriso e soprattutto la voglia di vincere: quella no!
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