Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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martedì, febbraio 08, 2011

Pattern in Italia 2011

Ravvisati pochi cambiamenti in quello che sreembra lo schema definitivo delle pattern italiane nel prossimo 2011. Avremo con ogni probabilità in totale 29 corse di Gruppo, una in più rispetto la scorsa stagione. Questo grazie al miglioramento del Premio del Piazzale a Milano, ora diventato un Gruppo 3, che si correrà a metà ottobre. Certo, appare strano come una corsa come il Piazzale che deve essere una delle prove preparatorie del Vittorio Di Capua G1 sia stato messo dopo il Di Capua stesso. Quest'anno infatti il Vittorio di Capua si correrà in Settembre, il 25 per l'esattezza, anticipato di almeno un paio di settimane, per evitare una "collisione" con la nuova versione delle Queen Elizabeth II Stakes G1, che si disputeranno ad Ascot il 15 ottobre prossimo, e tra l'altro lo schema di corse inglesi è stato di molto modificato estirpando alla radice alcuni capisaldi, ma di questo parleremo più avanti. La stagione delle Pattern avrà inizio con la disputa del Parioli G3 (2000 Ghinee Italiane) ed il Carlo Chiesa G3 per femmine sui 1200 metri. Il Regina Elena G3 (1000 Ghinee italiane) avranno luogo il 1 maggio 2011, mentre il Derby Italiano, giunto alla 128° edizione, si correrà il 7 maggio 2011, nel primo sabato di maggio. a differenza degli scorsi anni quando era il secondo. Il Gran Criterium G1 sarà disputato sulla pista media, con 600 metri di dirittura, anzichè in pista grande.

Con riguardo al calendario, diteci la vostra. Se pensate che il Derby sia troppo presto, se il sabato non va bene, se il meeting deve essere di due giorni, creando qualche occasione ad hoc, siete liberissimi di proporre le vostre idee. Mi piacerebbe che anche i lettori proponessero delle soluzioni o comunque le impressioni riguardo la programmazione. Facciamo cultura, questo è anche il vostro blog, il vostro salotto ideale dove si parla di ippica, il vostro diario, diteci la vostra, creiamo un dialogo.

4 commenti:

  1. Caro Gabriele,
    raccolgo il suo invito e apro la discussione.
    Premesso che non siamo nelle condizioni per scegliere autonomamente a livello europeo come strutturare il calendario, ritengo sia un programma a grandi linee condivisibile con alcune criticità:
    1) Il Derby è sicuramente posizionato molto presto ma d'altronde il gruppo 2, una vergogna questa, non aiuta, l'idea che debba essere propedeutico agli altri Derby (FRA,ING..) a mio parere è sbagliata, difficilmente gli esteri vengono da noi con cavalli ancora indietro per rischiare di prendere bastonate dagli indigeni che hanno un vantaggio di preparazione di almeno un mese e non sono più dei materassi. Gli esteri presenti sono di regola quelli che vengono ritenuti, a torto o ragione, le seconde scelte e preparati apposta. Detto questo lo sposterei più avanti, la scelta del sabato non mi pare così negativa l'importante è creare l'evento che chiami il grande pubblico, cosa che a dire il vero dovrebbe essere la regola, ma sappiamo che così non è.
    2) Lo spostamento in avanti del Derby ci consentirebbe anche di traslare di qualche settimana il Parioli che al 17 aprile mi pare davvero sacrificato.
    3)Lo spostamento del Di Capua a fine settembre non mi dispiace, essendo io di Milano fine settembre può essere davvero un'ottima opportunità per richiamere anche qui molta gente, il clima è favorevole, l'ippodromo è splendido, ma anche qui bisogna darsi da fare per pubblicizare il convegno. Sarebbe opportuno creare una corsa preparatoria, quella che era il Piazzale come lei ricorda, che ora pare più una corsa di consolazione oppure una rivincita, non sarebbe male anche creare delle corse preparatorie in ippodromi "estivi", una sorta di challenge per dare ulteriore lustro al Di Capua.
    4) Ultima considerazione: a mio parere è SBAGLIATISSIMO proporre il Gran Criterium in pista media, un gruppo 1 deve essere in pista grande! Non ci sono scuse la pista grande è il vero metro del valore dei cavalli, per di più se non ricordo male la sua corsa di preparazione è programmata in pista grande e questo la dice lunga..
    Chiudo per lasciare spazio ad altri, un saluto alla prossima
    Antonio

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  2. Ciao Gabriele,

    ho sempre pensato che proporre il Derby il primo sabato di maggio sia un errore cosi come forzatamente e' stato spostato il Parioli costringendo gli allenatori che vogliono partecipare a queste corse ad anticipare la preparazione non avendo pero' i mezzi necessari per farlo(vedi clima ,stato delle piste etc.)Non credo affatto che le nostre prove debbano essere propedeutiche a quelle degli altri Stati che governano l'Europa dell'ippica(e non a caso girano e rigirano il calendario Pattern a loro piacimento senza interrogarsi se danneggiano la programmazione altrui.)Devo dare atto pero' che forse per uno strano segno del destino il rating con il Derby anticipato e' stranamente salito e qui secondo me la preparazione non centra, pero' vorrei far notare che nell'anno del Derby 2008 vinto da Cima de Triomphe il quinto arrivato era Voila Ici che poi sfioro' il Milano vinto da Quijano e proprio in quell'occasione l'anno successivo il nostro Nastro Azzurro e' stato "promosso" a gruppo 2(forse per la presenza di un unico straniero?).
    Chiudo e lascio a voi.

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  3. Condivido pienamente quanto affermato da chi mi ha preceduto. Il derby. perso ormai lo status di gruppo 1, andrebbe riportato a fine maggio, meglio di domenica ma anche di sabato, la partecipazione estera sarebbe forse anche migliore, e i tempi di preparazione maggiori. Così anche il Parioli andrebbe posticipato, e riportato alla data di qualche anno fa.
    Tra le altre cose, trovo assurdo mettere nello stesso giorno, 17 aprile, Parioli, Botticelli e Filiberto a MIlano: gli eventi più importanti, che si disputano su piste diverse, andrebbero collocati in date separate.
    Ciao.

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  4. Sono contento che si sia d'accordo e quindi rilancio: il Derby spostato darebbe più tempo agli allenatori esteri per decidere quali cavalli esteri non vengono ritenuti pronti o abbastanza buoni per gli altri Derby ma "adatti" al nostro. Sul sabato non sono così pessimista, l'anno scorso ero lì e tutto sommato c'era abbastanza gente, la vera impellenza a mio parere è cercare uno sponsor di livello nazionale e propagandare adeguatamente la giornata, per adeguatamente intendo sul livello di quanto fanno in Francia o Svezia o Inghilterra... pura utopia? Non credo, a mio avviso si tratta della corsa principale in Italia, si disputa a Roma, in una location davvero bella, gli ingredienti ci sono, certo bisogna che Unire e Hippogroup si impegnino a fondo, addirittura io sarei più propenso a dirottare tutto il ricavato della sponsorizzazione sulla pubblicità all'evento che sul montepremi della corsa (come succede per il Qatar Arc de Triomphe).
    Sulla concomitanza Parioli, Botticelli, Filiberto ho un'idea parzialmente dissonante da Carlo: il Parioli , che come detto dovrebbe essere spostato io suggerisco il 1° w.e. di maggio, ha il suo percorso di avvicinamento fatto da Pisa, Gardone, Daumier. Per quanto riguarda Botticelli e Filiberto, sono altra cosa, sono le due corse principe per avvicinarsi al Derby e trovo tutto sommato giusto siano concomitanti, difficilmente un cavallo potrebbe farle entrambe (se posizionate in date differenti) e presentarsi perfetto al Derby, quindi io non cambierei nulla.
    Trovo sbagliato non avere previsto una corsa di preparazione, intendo listed, per il Di Capua, si potrebbe sfruttare il fine mese di Agosto, ottimo per il pubblico, dove? A voi la scelta... io la farei a Pisa, la "Deauville italiana". Attendo risposte un saluto a tutti.

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