Finalmente è stato deciso il principe azzurro per Zenyatta (Street Cry). Jerry e Ann Moss hanno deciso per lei che Bernardini (A. P. Indy) è il prescelto per dare i giusti geni ad un erede della campionessa. La figlia di Street Cry (Machiavellian), nominata finalmente quest'anno come Horse of the Year in America, è già presso la Lande's End Farm di William S e Mrs Fasrish a Versailles in Kentucky, dove avverrà il primo incontro al buio. Bernardini è un figlio del duplice leading season sire A P Indy (Seattle Slew), mentre lo stesso Bernardini è stato campione dei tre anni in America nel 2006 e quando è entrato in razza ha coperto un book di fattrici faraonico, si dice il migliore di sempre. Nel 2010 è stato leader degli stalloni, e leading first season sire per numero di vincitori di Graded o Gruppo o Stakes winner, inclusi Biondetti, vincitore del Gran Criterium, ed A Z Warrior, vincitrice delle Frizette Stakes G1. La mamma di Bernardini è Cara Rafaela (Quiet American), vincitrice delle Hollywood Starlet Stakes G1, e funziona al Darley per un tasso di $75,000. L'incrocio tra A.P. Indy e Machiavellian è quello anche di Flashing, che ha vinto le Mother Goose Stakes G1, il Gazelle H'Cap G1 e le Test Stakes G1. Che ne pensate di questo incrocio? Oppure, a quale stallone avreste mandato Zenyattona?
giovedì, gennaio 27, 2011
Zenyatta: è amore per Bernardini
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Gabriele Candi
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Incrocio davvero promettente, l'unica mia riserva è data dallo sfruttamento in corsa di Zenyatta, non vorrei avesse già dato tutto..
RispondiEliminaCiao e complimenti per il blog, davvero interessante, se ne sentiva il bisogno.
Antonio
Grazie Antonio, le sue parole sono un grandissimo propulsore! Non ci conosciamo di persona, credo, ma mi fa molto piacere vedere come lei abbia partecipato all'argomento. Lei di dov'è precisamente?
RispondiEliminaRestando in tema comunque, credo che Zenyatta abbia avuto modo di risparmiarsi da sola in corsa, ed in fondo non ha corso moltissimo in tre anni di carriera, solo 20 che sono una media di nemmeno 7 corse in un anno...Se penso che per esempio la mamma di Tauman, un cavallo discreto dunque, ha corso 62 volte in due anni di carriera ed ha comuynque prodotto........certo è solo un esempio, ed un paradosso...ma credo che ognuna abbia a modo suo un "metabolismo" riproduttivo diverso. A presto, attendo altre considerazioni.
@Gabriele: Sono di Milano, sono d'accordo con lei, la regola dell'aver corso troppo è facilmente confutabile, io però preferisco, da inviare in razza, cavalle che abbiano corso poco e quindi più "fresche" e con più "forza nervosa" da passare ai figli, ma d'altro canto se vediamo quello che hanno prodotto alcune cavalle che hanno raggiunto grandissimi risultanti anche in pista, una per tutte Urban Sea, la mia teoria va a farsi benedire. Concordo con lei quando dice che ogni cavalla ha un metabolismo diverso e reagisce agli sforzi delle corse in maniera differente, insomma il bello dei cavalli è che nessuno ha la ricetta magica.
RispondiEliminaUn caro saluto a presto,
Antonio
Fortunatamente non è una cosa scientifica. E menomale aggiungo! A presto signor Antonio!
RispondiEliminaGC
Scusate qualcuno sa dirmi dov'è zenyatta ora??
RispondiEliminaCioè ha un nuovo padrone??
e dove si trova??
Ciao, è in allevamento dai coniugi Moss, che erano i proprietari in corsa, ed è gravida dello stallone Bernardini (AP Indy) (ultima ecografia maggio) e dunque presumo possa partorire tra marzo ed aprile.
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