Dopo tre secondi posti al massimo livello, finalmente Dick Turpin (Arakan) ha guadagnato il giusto riconoscimento a livello di G1 ed un posto di stallone a fine carriera, ieri pomeriggio a Chantilly, quando ha spaziato il campo in modo impressionante nel Jean Prat G1. Il mirabile maschio di Richard Hannon è stato secondo nelle Ghinee inglesi, in quelle francesi e nelle St James’s Palace Stakes a Royal Ascot. Con in sella Richard Hughes, Dick Turpin si è messo in terza posizione dietro Lope De Vega (Shamardal) ed il suo battistrada, ma quando il gioco si è fatto duro il figlio di Arakan (Nureyev) se n'è andato per proprio conto e regalando una quota di 7,83 al sottoscritto che gioca sempre il bandito inglese. Come detto Lope De Vega ben presto fuori dai giochi, mentre è sopravvenuto forte Siyouni (Pivotal) che in foto ha piegato Xtension (Xaar). Dick Turpin è stato acquistato per da foal alle Goffs November Sale per €12,000 da Noel McDonnell rivenduto poi a Peter Doyle Bloodstock che lavora con Hannon, per €26,000 alle Tattersalls Ireland September Yearling Sale.
L'altra pattern di giornata era il Prix du Bois G3 sui 1000 metri, una corsa che ha regalato negli anni scorsi la copertina a campionesse come Divine Proportions (Kingmambo) e Natagora (Divine Light), entrambe poi vittoriose nel Prix Robert Papin G2. Anche quest'anno ha premiato una femmina, dell'Aga Khan peraltro. Si tratta di una homebred dal nome di Keratiya (Iron Mask), famiglia di Kalanisi (Doyoun), che sul palo ha catturato lo spagnolo di training Irish Field (Dubawi), vicino al tris da imbattuto in carriera. La vincitrice è allenata da John-Claude Rouget, potrebbe saltare il Prix Robert Papin G2 e puntare decisa verso il Prix Morny G1 a Deauville il 22 agosto. Rouget poi si è ampiamente confermato anche le Prix Chloe grazie a Lily of the Valley (Galileo), alla quinta vittoria di seguito in carriera. La femmina ha corso per i colori di Bernard Barsi, che l'ha acquistata per €140,000 alle Arqana August Sale tramite la mediazione di Intercontinental Bloodstock.
L'altra pattern di giornata era il Prix du Bois G3 sui 1000 metri, una corsa che ha regalato negli anni scorsi la copertina a campionesse come Divine Proportions (Kingmambo) e Natagora (Divine Light), entrambe poi vittoriose nel Prix Robert Papin G2. Anche quest'anno ha premiato una femmina, dell'Aga Khan peraltro. Si tratta di una homebred dal nome di Keratiya (Iron Mask), famiglia di Kalanisi (Doyoun), che sul palo ha catturato lo spagnolo di training Irish Field (Dubawi), vicino al tris da imbattuto in carriera. La vincitrice è allenata da John-Claude Rouget, potrebbe saltare il Prix Robert Papin G2 e puntare decisa verso il Prix Morny G1 a Deauville il 22 agosto. Rouget poi si è ampiamente confermato anche le Prix Chloe grazie a Lily of the Valley (Galileo), alla quinta vittoria di seguito in carriera. La femmina ha corso per i colori di Bernard Barsi, che l'ha acquistata per €140,000 alle Arqana August Sale tramite la mediazione di Intercontinental Bloodstock.
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