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Stavolta se l'è sudata più che in altre volte ma la sensazionale
Zenyatta (Street Cry) ha comunque vinto e fatto 17° vittorie da imbattuta, superando
Citation (Bull Lea) e
Cigar (Palace Music), a 16 dopo la strepitosa performance nel Vanity Handicap. La figlia di
Street Cry (Machiavellian) ha corso come al solito dal fondo del gruppo, al palo dei seicento ha mosso all'esterno del gruppo ma quando mancavano cento metri non aveva ancora aperto del tutto il compasso, ma risolvendo lo stesso in 50 metri la contesa. Il record di
Peppers Pride (Desert God) di 19 corse da imbattuta, è sempre più vicino.
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