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Alla fine la scelta di Calvin Borel si è rivalata quella giusta. In sella a Rachel Alexandra ha dominato in lungo ed in largo le Preakness Stakes G1, seconda prova valida per la triplice corona americana, sull'anello di Pimlico a Baltimora. Era dal 1924, anno di Nellie Morse che una femmina non vinceva le Preakness Stakes, ci voleva una fuoriclasse come la figlia di Medaglia d’Oro, allenata da Steve Asmussen a sfatare il tabù. Rachel, con i colori ormai celebri della Stonestreet gli stessi di Curlin, è partita fortissima dallo steccato numero 13 dello schieramento, è andata avanti a cadenzare l'andatura conparziali di 23.13, 46.71, 1.11.01, 1.35, 1.55.08 complessivo, e nella piegata finale si è resa intangibile ai suoi avversari. Secondo è arrivato il vincitore del Kentucky Derby G1 Mine That Bird (Birdstone) mentre terzo è finito Papa Clem.
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